<Oh oh!!> vidi una mano muoversi davanti ai miei occhi ipnotizzati<che ti succede? Ad un tratto hai forse perso la lingua??!!! Non ti senti bene?> Robert mi stava osservando un po’ stranito…
< Oh mio Dio….ehm….sì…scusa…sarà la carenza di zuccheri….stavi dicendo?>
< Dicevo che mi dispiace se sono stato un po’ brusco con te…e che non ti ho neanche chiesto come ti chiami…> da quando Denny aveva chiuso il negozio e l’aveva fatto sedere ad un tavolo rigorosamente lontano dalla vetrata che dava sulla strada Robert sembrava molto più rilassato
< Non importa, non serve che ti scusi…lascia perdere..mi chiamo Eva, ma gli amici più cari mi hanno soprannominata Trilly quindi…dato che ti ho appena salvato…insomma puoi chiamarmi Trilly…se ti va…insomma, ecco…fai come vuoi> ero imbarazzatissima e di sicuro ero rossa come un peperone anche perché Trilly era il mio nome da combattimento su Facebook…il mio account dedicato proprio a lui…avrei voluto dirgli: “il mio nome è Eva, nome di battaglia Trilly Cullen, è un piacere ed un onore conoscerla comandante!”.
<Trilly…Trilly come la fatina rompiscatole di Peter Pan???!!! Oh bhé devo dire che ti si addice proprio questo nomignolo….vada per Trilly..lo pronuncio pure meglio!> affermò soddisfatto.
Danny venne da noi a prendere l’ordinazione:< Allora Robbèrt, tu ormai lo so cosa prendi…e tu invece?? Hai qualche preferenza in particolare???> mi domandò alzando le sopracciglia nere
< Mah…va bene quello che prende lui…sono curiosa di vedere cosa gli piace così tanto della cucina del mio paese..> sorrisi a Denny strizzandogli un occhio e gli feci cenno con il dito indice di avvicinarsi al mio viso ed a voce bassissima in italiano gli domandai
<Senti Danny, potresti dirmi dov’è la toilette??? Ho urgente bisogno di andare in bagno…>
<Eh come no, è la porta là in fondo…>
<Oh mille grazie Danny> esultai e feci per alzarmi in piedi ma Robert intervenne agitato
<Che state confabulando voi due compari???!!!....ehy, ma…dove vai???> mi rimisi seduta e mi sporsi un po’ verso di lui sussurrando
< Anche le fatine rompipalle di Peter Pan ogni tanto devono fare….>
< Devono fare che??!!!> mi guardava con fare interrogativo
< Devono andare in bagno!!! Se non vado subito a fare pipì rischio di farla qui davanti a te se mi viene uno starnuto!!!! Santo Iddio…..torno subito, non me ne vado mica! Guarda, lascio pure qui il cellulare così non ti verrà da pensare che sono a telefonare di nascosto ai giornalisti, va bene così??!!> mi affrettai ad alzarmi ed a correre alla toilette o sarebbero stati guai seri!!! Mentre mi alzavo sentivo Robert balbettare
< Oh sì certo, certissimo..il bagno…che stupido…certo, scusa….ehm…il bagno..>
Mi diressi in bagno ed una volta chiusa a chiave la porta dall’agitazione e felicità insieme iniziai a ballare la Tarantella per scaricare la tensione..
Trilly sei unica!!! ahahaha mi fai morire, anche seno incavolata col mondo intero mi basta leggere il tuo racconto ed ascoltare i tuoi link musicali per ritrovare il sorriso... sei grande... continua così!!
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